Sistema di tracciabilità dei rifiuti - SISTRI - D.M. Ambiente 17/12/2009

2 Febbraio 2010

Con l’entrata in vigore del D.M. Ambiente 17/12/2009 si è attuata una profonda revisione del sistema di gestione dei rifiuti per le imprese.

Tra gli aspetti innovativi del SISTRI (SIStema di controllo della Tracciabilità dei RIfiuti), la cui gestione è stata affidata al Comando Carabinieri per la Tutela dell’Ambiente, si segnalano:

  • La sostituzione delle versioni cartacee del Formulario di identificazione dei rifiuti, del Registro di carico/scarico e del Modello Unico di Dichiarazione ambientale (MUD);
  • La gestione informatica e verifica, in tempo reale, dei dati inseriti nella documentazione.

Il SISTRI prevede, infatti, l’utilizzo di particolari dispositivi elettronici: chiavetta USB e, per i soli trasportatori di rifiuti, anche una “black box” su ogni veicolo utilizzato a tal fine.

Il D.M. Ambiente prevede un’operatività in 3 fasi, e con tempistiche diversificate per tipologia di azienda:

  1. Iscrizione al SISTRIon-line, via fax (800.05.08.63) o telefono (800.00.38.36);
  2. Pagamento del contributo annuale: diversificato secondo le categorie di appartenenza;
  3. Ritiro dei dispositivi elettronici ed operatività: presso le Camere di Commercio o le Associazioni di Categoria abilitate e, per i trasportatori, presso l’Albo Nazionale Gestori Ambientali.

 

Istituzione del sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti, ai sensi dell'art.189 del decreto legislativo n.152 del 2006 e dell'art.14-bis del decreto-legge n.78 del 2009 convertito, con modificazioni, dalla legge n.102 del 2009.

 

  • Allegato IA: Modalità di Iscrizione (articolo 3, comma 3)
  • Allegato IB: Black box (articolo 3, comma 6, lettera c)
  • Allegato II: Contributo di Iscrizione al SISTRI (articolo 4, comma 3)
  • Allegato III: Informazioni da fornire al SISTRI (articolo 5, comma 1)